Comments Box SVG iconsUsed for the like, share, comment, and reaction icons
1 day ago
PD Sardegna

Il 17 marzo 1861 l’Italia risorgimentale si univa sotto un’unica bandiera, in un unico Paese con i medesimi valori.

163 anni dopo la destra, il “Governo dei patrioti”, prova a dividerla nuovamente con l’autonomia differenziata.

Non lo permetteremo. La Repubblica è una e indivisibile. Viva l’Italia, l’Italia tutta intera.
... Vedi altroVedi meno

Il 17 marzo 1861 l’Italia risorgimentale si univa sotto un’unica bandiera, in un unico Paese con i medesimi valori.

163 anni dopo la destra, il “Governo dei patrioti”, prova a dividerla nuovamente con l’autonomia differenziata.

Non lo permetteremo. La Repubblica è una e indivisibile. Viva l’Italia, l’Italia tutta intera.
2 days ago
PD Sardegna

Continua l’emergenza “Sindaci ancora una volta sotto attacco”.

Con le minace e l’attacco ai #primicittadini risulta ancora una volta sfregiata l’intera comunità sarda, questi vili attacchi mettono a #rischio #lincolumità della #popolazione e l’immagine dei Comuni.

Gli ultimi atti violenti hanno colpito #iprimicittadini di #Lanusei prima e di #Ottana la scorsa notte, si tratta di una situazione ormai insostenibile e quasi fuori controllo, non possiamo e non dobbiamo sottovalutare questi episodi che stanno diventando sempre più frequenti, Piero Comandini, segretario del Partito Democratico, esprime la propria solidarietà a Davide Burchi e Franco Saba che è la stessa di tutta la comunità isolana.

Quando gli amministratori locali sono vittime di intimidazioni e attentati, indirettamente viene colpito tutto il territorio, e quando atti vandalici come questi ultimi vengono perpetrati ai danni di un sindaco viene colpita tutta la comunità, anche chi non subisce direttamente l’atto di vandalismo o di intimidazione è comunque una vittima di questo clima di paura.

Si è più volte e in diverse sedi affrontato il tema della sicurezza, ma ora è arrivato il momento di individuare, in sinergia con le istituzioni interessate, le migliori strategie per porre fine a questo far west e garantire #maggioresicurezza alla comunità, solo così forse si riuscirà a garantire un minimo di sicurezza nelle strade cittadine.

#partitodemocraticodellasardegna #pierocomandinisegretario #stopintidimidazione #piusicurezza
... Vedi altroVedi meno

Continua l’emergenza “Sindaci ancora una volta sotto attacco”. 

Con le minace e l’attacco ai #primicittadini risulta ancora una volta sfregiata l’intera comunità sarda, questi vili attacchi mettono a #rischio #lincolumità della #popolazione e l’immagine dei Comuni. 

Gli ultimi atti violenti hanno colpito #iprimicittadini di #Lanusei prima e di #Ottana la scorsa notte, si tratta di una situazione ormai insostenibile e quasi fuori controllo, non possiamo e non dobbiamo sottovalutare questi episodi che stanno diventando sempre più frequenti, Piero Comandini, segretario del Partito Democratico, esprime la propria solidarietà a Davide Burchi e Franco Saba che è la stessa di tutta la comunità isolana.

Quando gli amministratori locali sono vittime di intimidazioni e attentati, indirettamente viene colpito tutto il territorio, e quando atti vandalici come questi ultimi vengono perpetrati ai danni di un sindaco viene colpita tutta la comunità, anche chi non subisce direttamente l’atto di vandalismo o di intimidazione è comunque una vittima di questo clima di paura. 

Si è più volte e in diverse sedi affrontato il tema della sicurezza, ma ora è arrivato il momento di individuare, in sinergia con le istituzioni interessate, le migliori strategie per porre fine a questo far west e garantire #maggioresicurezza alla comunità, solo così forse si riuscirà a garantire un minimo di sicurezza nelle strade cittadine.

#partitodemocraticodellasardegna #pierocomandinisegretario #stopintidimidazione #piusicurezza
2 days ago
PD Sardegna

⚠️ELEZIONI EUROPEE 2024⚠️

SCADENZA ➡️ 21 marzo 2024

VOTO PER LE ELETTRICI E GLI ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL' ESTERO PER MOTIVI DI STUDIO O DI LAVORO (studenti fuorisede, studenti Erasmus, lavoratori in rrasferta o temporaneamente all'estero).

Le cittadine e i cittadini italiani che si trovino temporaneamente - per motivi di lavoro o di studio - in un altro Paese dell'Unione Europea ed intendano votare alle elezioni europee del giugno 2024 per le liste italiane (nei seggi che saranno approntati dalle Ambasciate e Consolati italiani nei Paesi UE), devono presentare domanda (con le modalità che spiego a seguire) entro e non oltre il 21 marzo 2024.

SCADENZA ➡️ 21 marzo 2024

********

Elettorici ed elettori che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o di studio

In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 6 e domenica 9 giugno 2024, le elettrici e gli elettori italiani che si trovano temporaneamente all’estero nel territorio di una circoscrizione consolare in Europa per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari con essi conviventi, possono votare per i membri spettanti all’Italia presso i seggi istituiti nelle sedi consolari.

Per essere ammessi al voto, è necessario presentare entro il 21 marzo 2024 al Consolato di riferimento una domanda che deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello scaricabile dai siti ufficiali dei Consolati (imoduli di richiesta sono scaricabili dai siti internet dei consolati italiani,
controllare questa informazione sul sito del Consolato di appartenenza).

La richiesta deve riportare l’indicazione specifica dei motivi, di studio o lavoro, per i quali la/il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e deve essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto od ente presso cui svolge la sua attività di studio oppure da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta, ovvero la qualità di familiare convivente.

La richiesta, che è indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali, deve essere presentata unicamente presso gli uffici consolari (gli Uffici Onorari della circoscrizione consolare di residenza non sono abilitati a riceverla) secondo una delle seguenti modalità:

A. (modalità consigliata) per posta elettronica alla casella postale abilitata da ogni consolato allegando i seguenti documenti (importante: dimensione massima complessiva degli allegati 10 MB):
1. modulo di richiesta firmato in scansione digitale;
2. certificazione con i motivi di studio e di lavoro della permanenza all’estero o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
3. copia di un documento d’identità del richiedente;

B. per posta cartacea all’indirizzo del Consolato più vicino al proprio domicilio temporaneo inviando:
1. modulo di richiesta firmato;
2. certificazione con i motivi di studio e di lavoro della permanenza all’estero o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
3. copia di un documento d’identità del richiedente;

C. personalmente presso gli sportelli del Consolato, esclusivamente in orario di apertura al pubblico e senza necessità di prenotare l’appuntamento, i seguenti documenti:
1. modulo di richiesta firmato in originale;
2. certificazione con i motivi di studio e di lavoro della permanenza all’estero o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
3. copia di un documento d’identità del richiedente.

I moduli di richiesta sono scaricabili dai siti internet dei consolati italiani.

Il termine del 21 marzo 2024 è tassativo e non derogabile (non fa fede il timbro postale per le domande trasmesse in cartaceo, ma la data di recapito): oltre tale data le domande NON potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3, comma 6, DL 408/1994).

⚠️ Le/i residenti AIRE non rientrano in questa categoria e, purtroppo, i/le residenti AIRE in UK dovranno recarsi in Italia per votare.

Informazioni a cura di Giulia Sirigu e del PD Manchester
... Vedi altroVedi meno

⚠️ELEZIONI EUROPEE 2024⚠️

SCADENZA ➡️ 21 marzo 2024

VOTO PER LE ELETTRICI E GLI ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL ESTERO  PER MOTIVI DI STUDIO O DI LAVORO (studenti fuorisede, studenti Erasmus, lavoratori in rrasferta o temporaneamente  allestero).

Le cittadine e i cittadini italiani che si trovino temporaneamente - per motivi di lavoro o di studio - in un altro Paese dellUnione Europea ed intendano votare alle elezioni europee del giugno 2024 per le liste italiane (nei seggi che saranno approntati dalle Ambasciate e Consolati italiani nei Paesi UE), devono presentare domanda (con le modalità che spiego a seguire) entro e non oltre il 21 marzo 2024.

SCADENZA ➡️ 21 marzo 2024

********  

Elettorici ed elettori che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o di studio

In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 6 e domenica 9 giugno 2024, le elettrici e gli elettori italiani che si trovano temporaneamente all’estero nel territorio di una circoscrizione consolare in Europa per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari con essi conviventi, possono votare per i membri spettanti all’Italia presso i seggi istituiti nelle sedi consolari.

Per essere ammessi al voto, è necessario presentare entro il 21 marzo 2024 al Consolato di riferimento una domanda che deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello scaricabile dai siti ufficiali dei Consolati (imoduli di richiesta sono scaricabili dai siti internet dei consolati italiani,
controllare questa informazione sul sito del Consolato di appartenenza).

La richiesta deve riportare l’indicazione specifica dei motivi, di studio o lavoro, per i quali la/il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e deve essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto od ente presso cui svolge la sua attività di studio oppure da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta, ovvero la qualità di familiare convivente.

La richiesta, che è indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali, deve essere presentata unicamente presso gli uffici consolari (gli Uffici Onorari della circoscrizione consolare di residenza non sono abilitati a riceverla) secondo una delle seguenti modalità:

A. (modalità consigliata) per posta elettronica alla casella postale abilitata da ogni consolato allegando i seguenti documenti (importante: dimensione massima complessiva degli allegati 10 MB):
1. modulo di richiesta firmato in scansione digitale;
2. certificazione con i motivi di studio e di lavoro della permanenza all’estero o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
3. copia di un documento d’identità del richiedente;

B. per posta cartacea all’indirizzo del Consolato più vicino al proprio domicilio temporaneo inviando:
1. modulo di richiesta firmato;
2. certificazione con i motivi di studio e di lavoro della permanenza all’estero o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
3. copia di un documento d’identità del richiedente;

C. personalmente presso gli sportelli del Consolato, esclusivamente in orario di apertura al pubblico e senza necessità di prenotare l’appuntamento, i seguenti documenti: 
1. modulo di richiesta firmato in originale;
2. certificazione con i motivi di studio e di lavoro della permanenza all’estero o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
3. copia di un documento d’identità del richiedente.

I moduli di richiesta sono scaricabili dai siti internet dei consolati italiani.

Il termine del 21 marzo 2024 è tassativo e non derogabile (non fa fede il timbro postale per le domande trasmesse in cartaceo, ma la data di recapito): oltre tale data le domande NON potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3, comma 6, DL 408/1994).

⚠️ Le/i residenti AIRE non rientrano  in questa categoria e, purtroppo, i/le residenti AIRE in UK dovranno recarsi in Italia per votare.

Informazioni a cura di Giulia Sirigu e del PD Manchester
3 days ago
PD Sardegna

46 anni fa la strage di Via Fani. Le Brigate Rosse rapirono Aldo Moro e uccisero gli uomini della sua scorta Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi.

Oggi come allora dalla parte dello Stato, delle Istituzioni, della difesa della democrazia contro chi vuole sovvertirla con la violenza.

Alle donne e agli uomini che hanno dato la vita per difendere la Repubblica va il pensiero commosso e la gratitudine di tutta la comunità democratica.
... Vedi altroVedi meno

46 anni fa la strage di Via Fani. Le Brigate Rosse rapirono Aldo Moro e uccisero gli uomini della sua scorta Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi.

Oggi come allora dalla parte dello Stato, delle Istituzioni, della difesa della democrazia contro chi vuole  sovvertirla con la violenza.

Alle donne e agli uomini che hanno dato la vita per difendere la Repubblica va il pensiero commosso e la gratitudine di tutta la comunità democratica.
3 days ago
PD Sardegna

Nella rimodulazione del #PNRR ci sono 16 miliardi di tagli. A certificare il bluff del Governo, che sostiene che tutto procede a gonfie vele, è l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, non certo un covo di sovversivi di sinistra.

A essere colpiti maggiormente sono il Sud e la sanità: 5 miliardi di tagli per il fondo coesione e sviluppo e 1,2 per la messa in sicurezza delle strutture ospedaliere.

#Fitto, dal canto suo, fa il gioco delle tre carte ma è costretto ad ammettere i ritardi anche di fronte al pressing delle Regioni governate dal suo schieramento. Il suo lavoro, fino ad oggi, è dire “che sta lavorando” al PNRR, abbiamo ormai perso il conto di quante volte lo ha ripetuto. Lo stakanovista meno efficiente del mondo.
... Vedi altroVedi meno

2 CommentiComment on Facebook

Ma non sparare cazzate , cialtroni

Ma smettetela di prendere per il culo i cittadini ,siete cialtroni da anni e anni ,vi hanno sgamato e pure mandati affanculo

Nella rimodulazione del #PNRR ci sono 16 miliardi di tagli. A certificare il bluff del Governo, che sostiene che tutto procede a gonfie vele, è l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, non certo un covo di sovversivi di sinistra. 

A essere colpiti maggiormente sono il Sud e la sanità: 5 miliardi di tagli per il fondo coesione e sviluppo e 1,2 per la messa in sicurezza delle strutture ospedaliere.  

#Fitto, dal canto suo, fa il gioco delle tre carte ma è costretto ad ammettere i ritardi anche di fronte al pressing delle Regioni governate dal suo schieramento. Il suo lavoro, fino ad oggi, è dire “che sta lavorando” al PNRR, abbiamo ormai perso il conto di quante volte lo ha ripetuto. Lo stakanovista meno efficiente del mondo.
3 days ago
PD Sardegna

La destra non risolve i problemi ma li amplifica, aumentando le disuguaglianze sociali e spaccando in due l’Italia. C’è un’aria di sfiducia, come dimostrano i dati sempre più allarmanti sull’astensionismo. Con le nostre battaglie parlamentari, su temi che interessano la vita delle persone come il #SalarioMinimo e la #SanitàPubblica, vogliamo tornare a parlare con quella parte di Paese che non si sente più rappresentata, che non va a votare, che pensa che “sono tutti uguali”.

Costruiamo l’alternativa politica, sociale e unitaria ad un Governo che aiuta amici e parenti ma non pensa ai bisogni reali dei cittadini.

“Bisogna costruire con umiltà, passione, costanza e pazienza, in un rapporto continuo con la condizione umana delle persone, un’alleanza politica e sociale per proporre un’idea chiara di Paese. Parafrasando Gramsci dobbiamo imparare ad “ascoltare gli indifferenti”, capirne le ragioni e riportarli a incidere nel conflitto democratico” - Nicola Zingaretti sul Corriere della Sera
... Vedi altroVedi meno

1 CommentComment on Facebook

Mettere a fine commento la foto di Zingaretti è vergognoso. Fatevi spiegare che fine hanno fatto 50 milioni di euro del finto pagamento delle mascherine ma vergognatevi,cialtroni.

La destra non risolve i problemi ma li amplifica, aumentando le disuguaglianze sociali e spaccando in due l’Italia. C’è un’aria di sfiducia, come dimostrano i dati sempre più allarmanti sull’astensionismo. Con le nostre battaglie parlamentari, su temi che interessano la vita delle persone come il #SalarioMinimo e la #SanitàPubblica, vogliamo tornare a parlare con quella parte di Paese che non si sente più rappresentata, che non va a votare, che pensa che “sono tutti uguali”.  

Costruiamo l’alternativa politica, sociale e unitaria ad un Governo che aiuta amici e parenti ma non pensa ai bisogni reali dei cittadini. 

“Bisogna costruire con umiltà, passione, costanza e pazienza, in un rapporto continuo con la condizione umana delle persone, un’alleanza politica e sociale per proporre un’idea chiara di Paese. Parafrasando Gramsci dobbiamo imparare ad “ascoltare gli indifferenti”, capirne le ragioni e riportarli a incidere nel conflitto democratico” - Nicola Zingaretti sul Corriere della Sera

Iscriviti alla newsletter

Consulta il bilancio

Clicca qui per esaminare il bilancio completo del 2022

Torna in alto