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5 hours ago
PD Sardegna

LIBERTÀ ACCADEMICA E PLURALISMO: NON SI CENSURA L'UNIVERSITÀ

In questi giorni ha tenuto banco in Parlamento una polemica sul corso di “teorie gender e queer” tenuto all’Università di Sassari dal professor Federico Zappino.

Il deputato leghista Rossano Sasso è intervenuto alla Camera richiedendo un’informativa urgente alla Ministra dell’Università Bernini in merito all'opportunità di tale insegnamento. Il deputato si è spinto oltre, rivolgendo frasi pretestuose e arrivando a richiedere provvedimenti nei confronti di Zappino.

Il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Sassari ha difeso il docente, invitando il parlamentare a verificare come la didattica sia sempre stata fondata "sul pluralismo di vedute e su un approccio critico". È stato inoltre fatto notare che l’insegnamento sia opzionale e abbia ottenuto un grande interesse da parte degli studenti e delle studentesse.

Non possiamo che essere preoccupati di questo grave attacco nei confronti dell’autonomia universitaria e del libero insegnamento che è garantito in Costituzione.

Auspichiamo che il deputato accolga l'invito del direttore del dipartimento a conoscere meglio il corso e si astenga da ulteriori dichiarazioni discriminatorie nei confronti della comunità LGBTQ+.

#lgbtq #queer #università

Giovani Democratici Sardegna
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LIBERTÀ ACCADEMICA E PLURALISMO: NON SI CENSURA LUNIVERSITÀ 

In questi giorni ha tenuto banco in Parlamento una polemica sul corso di “teorie gender e queer” tenuto all’Università di Sassari dal professor Federico Zappino.

Il deputato leghista Rossano Sasso è intervenuto alla Camera richiedendo un’informativa urgente alla Ministra dell’Università Bernini in merito allopportunità di tale insegnamento. Il deputato si è spinto oltre, rivolgendo frasi pretestuose e arrivando a richiedere provvedimenti nei confronti di Zappino.

Il dipartimento di Giurisprudenza dellUniversità di Sassari ha difeso il docente, invitando il parlamentare a verificare come la didattica sia sempre stata fondata sul pluralismo di vedute e su un approccio critico. È stato inoltre fatto notare che l’insegnamento sia opzionale e abbia ottenuto un grande interesse da parte degli studenti e delle studentesse.

Non possiamo che essere preoccupati di questo grave attacco nei confronti dell’autonomia universitaria e del libero insegnamento che è garantito in Costituzione. 

Auspichiamo che il deputato accolga linvito del direttore del dipartimento a conoscere meglio il corso e si astenga da ulteriori dichiarazioni discriminatorie nei confronti della comunità LGBTQ+.

#lgbtq #queer #università

Giovani Democratici Sardegna
13 hours ago
PD Sardegna

🎉 Buon Compleanno al Partito Democratico! 🎉

Oggi celebriamo 17 anni di impegno, passione e lavoro per un’Italia più giusta, solidale e libera.
Quindi buon compleanno alla nostra bellissima comunità, e sempre grazie alle nostre e ai nostri militanti che con la loro dedizione quotidiana la rendono viva e radicata nei territori di tutto il Paese.

Il futuro è ancora tutto da scrivere, avanti!
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🎉 Buon Compleanno al Partito Democratico! 🎉

Oggi celebriamo 17 anni di impegno, passione e lavoro per un’Italia più giusta, solidale e libera. 
Quindi buon compleanno alla nostra bellissima comunità, e sempre grazie alle nostre e ai nostri militanti che con la loro dedizione quotidiana la rendono viva e radicata nei territori di tutto il Paese.

Il futuro è ancora tutto da scrivere, avanti!
4 days ago
PD Sardegna

Oggi ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale.

In Italia, stando all'Unicef, si stima che quasi 700.000 giovani con problemi di salute mentale siano attualmente prese in carico dal Sistema Sanitario Nazionale. Tuttavia, si calcola che circa due milioni di cittadini avrebbero bisogno di cure che non possono permettersi.

Dopo la pandemia da Covid-19, nel nostro Paese si è sviluppata una maggiore sensibilità verso la salute mentale, specialmente tra i giovanissimi. Purtroppo, le istituzioni non hanno risposto adeguatamente con politiche e risorse efficaci: il bonus psicologo si è rivelato una misura insufficiente e inefficace.

Quest'anno ricporre anche il centenario della nascita di Franco Basaglia, il medico che ha rivoluzionato il paradigma della salute mentale in Italia, restituendo dignità e speranza a persone con disturbi mentali fino ad allora respinte, isolate e discriminate.

Il suo lavoro può e deve essere un modello di riferimento per affrontare il tema della salute mentale e da cui possiamo prendere spunto per portare avanti politiche all'avanguardia nei prossimi anni.

Giovani Democratici
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Oggi ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale.

In Italia, stando allUnicef, si stima che quasi 700.000 giovani con problemi di salute mentale siano attualmente prese in carico dal Sistema Sanitario Nazionale. Tuttavia, si calcola che circa due milioni di cittadini avrebbero bisogno di cure che non possono permettersi.

Dopo la pandemia da Covid-19, nel nostro Paese si è sviluppata una maggiore sensibilità verso la salute mentale, specialmente tra i giovanissimi. Purtroppo, le istituzioni non hanno risposto adeguatamente con politiche e risorse efficaci: il bonus psicologo si è rivelato una misura insufficiente e inefficace.

Questanno ricporre anche il centenario della nascita di Franco Basaglia, il medico che ha rivoluzionato il paradigma della salute mentale in Italia, restituendo dignità e speranza a persone con disturbi mentali fino ad allora respinte, isolate e discriminate.

Il suo lavoro può e deve essere un modello di riferimento per affrontare il tema della salute mentale e da cui possiamo prendere spunto per portare avanti politiche allavanguardia nei prossimi anni.

Giovani Democratici
5 days ago
PD Sardegna

L’ufficio parlamentare di bilancio certifica che nel 2024 per il PNRR sono stati spesi 8,9 miliardi dei 44 miliardi programmati.
Questo è il risultato di una gestione del governo molto attenta alla propaganda e molto meno all’attuazione.
A luglio avevano promesso un’importante accelerazione.
Ma non ve n’è traccia alcuna. Hanno sperperato quanto di buono era stato fatto dai governi precedenti e a pagare il conto saranno i comuni, le imprese e i cittadini.

Alessandro Alfieri

Articolo completo su Il Sole 24 ORE
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L’ufficio parlamentare di bilancio certifica che nel 2024 per il PNRR sono stati spesi 8,9 miliardi dei 44 miliardi programmati.
Questo è il risultato di una gestione del governo molto attenta alla propaganda e molto meno all’attuazione. 
A luglio avevano promesso un’importante accelerazione. 
Ma non ve n’è traccia alcuna. Hanno sperperato quanto di buono era stato fatto dai governi precedenti e a pagare il conto saranno i comuni, le imprese e i cittadini.

Alessandro Alfieri 

Articolo completo su Il Sole 24 ORE
1 week ago
PD Sardegna

“Giorgia Meloni in un video del 2019 dal benzinaio spiegava in modo didascalico il funzionamento delle accise sui carburanti. Ora, 5 anni dopo, da Palazzo Chigi spieghi in modo altrettanto didascalico il motivo per cui ha deciso di aumentare quelle stesse accise per fare cassa sulle tasche delle famiglie e delle imprese italiane.

Perché di questo stiamo parlando: aumentare le accise sul diesel equivale a introdurre una nuova tassa che tutti i giorni le italiane e gli italiani pagheranno. Giorgia Meloni ha deciso di prelevare 3 miliardi di euro in piu' dai portafogli di chi possiede un'auto diesel e dal settore dell'autotrasporto.

Il tutto mentre i treni sono nel caos che abbiamo visto ieri, e il Governo non ha messo risorse sul trasporto pubblico locale e sulla mobilità sostenibile.

Dato che saranno gli italiani a metterci i soldi, lei almeno ci metta la faccia e spieghi al Paese la tassa Meloni, dopo anni di roboanti annunci di tagli sulle accise.”

Elly Schlein
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“Giorgia Meloni in un video del 2019 dal benzinaio spiegava in modo didascalico il funzionamento delle accise sui carburanti. Ora, 5 anni dopo, da Palazzo Chigi spieghi in modo altrettanto didascalico il motivo per cui ha deciso di aumentare quelle stesse accise per fare cassa sulle tasche delle famiglie e delle imprese italiane. 

Perché di questo stiamo parlando: aumentare le accise sul diesel equivale a introdurre una nuova tassa che tutti i giorni le italiane e gli italiani pagheranno. Giorgia Meloni ha deciso di prelevare 3 miliardi di euro in piu dai portafogli di chi possiede unauto diesel e dal settore dellautotrasporto. 

Il tutto mentre i treni sono nel caos che abbiamo visto ieri, e il Governo non ha messo risorse sul trasporto pubblico locale e sulla mobilità sostenibile. 

Dato che saranno gli italiani a metterci i soldi, lei almeno ci metta la faccia e spieghi al Paese la tassa Meloni, dopo anni di roboanti annunci di tagli sulle accise.” 

Elly Schlein

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