Ho avuto il piacere di partecipare al seminario “Sardegna Futura” organizzato in concomitanza alla prima giornata della scuola politica regionale del PD. Un interessante incontro all’insegna della formazione.Il seminario verteva sui fondi europei. Provo a esplicare l’aspetto legato a questi Fondi, organizzati in programmi tematici, dedicati a specifici obiettivi (salute, cultura agricoltura…). All’interno dei programmi sono organizzati i fondi. Per ogni fondo vengono emanati i bandi , che delineano le caratteristiche dei progetti meritevoli di finanziamento e le scadenze per la presentazione delle domande. La politica dei fondi Europei si sviluppa su periodi di 7 anni. Il nuovo settennato (2014/2020) si impernia su Horizon2020, espressione della politica comunitaria in base alla quale vengono determinati i programmi e i bandi. Ha una dotazione finanziaria di 77 miliardi, così ripartiti 17,01 miliardi alla leadership industriale, 24,4 miliardi all’eccelenza scientifica , 29,6 miliardi alle sfide della società ( salute, cambiamento demografico, trasporto intelligente, bio-economia, azioni per il clima…). Esistono i FONDI DIRETTI erogati e gestiti direttamente dalla Comunità Europea. E i FONDI STRUTTURALI (O INDIRETTI) erogati dalla Comunità, ma gestiti dai Paesi membri attraverso i PON (Programmi Operativi Nazionali) e i POR (Piani Operativi Regionali). In Italia vengono gestiti dalle Regioni. I fondi diretti si dividono in:PROGRAMMI INTRACOMUNITARI, che coinvolgono i Paesi membri dell’Unione e riguardano politiche interne di interesse europeo (ad esempio le politiche giovanili, la giustizia, l’ambiente, ma soprattutto l’innovazione). Poi vi sono i PROGRAMMI DI COOPERAZIONE ESTERNA, che promuovono la cooperazione dei Paesi membri con Paesi terzi rispetto all’Unione. Questa tipologia di fondi finanzia progetti di respiro europeo che devono riguardare un’idea innovativa e meritevole di applicazione industriale, ossia remunerativa, e coinvolgere almeno tre partner di 3 Paesi differenti. Normalmente, la Comunità Europea non finanzia la totalità del progetto, ma solo una sua quota, (anche se Horizon2020 prevede un finanzamento pari al al 100% per progetti di ricerca e sviluppo e del 75% per progetti d’innovazione o di close-to-maket e un finanziamento totale nel caso di organizzazioni no profit). I fondi strutturali si articolano in FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR): Dotazione complessiva assegnata all’ Italia per il 2014-2017 è di 20,651 miliardi di euro cofinanziamento nazionale tra il 25-50%. Il FERS è la principale voce di finanziamento dei fondi indiretti. Il fondo in questione finanzia i settori della comunicazione, dell’energia, dell’istruzione, della sanità, della ricerca e dell’evoluzione tecnologica ed in generale progetti che abbiano riflessi occupazionali sul territorio. FONDO SOCIALE EUROPEO (FSE), è un fondo indieretto, finanzia interventi in campo sociale e, in particolare, a sostenere l’occupazione nei paesi negli Stati membri e a promuovere la coesione economica e sociale. L’obiettivo cardine della Strategia Europa 2020 è quello per l’appunto di aumentare al 75% il tasso di occupazione della popolazione in età lavorativa. La dotazione finanziaria assegnata all’Italia è pari a 10,467 miliardi con un cofinanziamento nazionale del 25/50%. INIZIATIVA PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE (GARANZIA GIOVANI) fondo indiretto con una dotazione complessiva pari a 1,513 miliardi di cui 567 milioni di euro previsti per il biennio 2014-2015 prelevati dalla dotazione FES. E’ una delle misure promosse a livello comunitario per contratare l’alto livello di disoccupazione giovanile. Viene attuato in quelle aree dove il tasso di disoccupazione è superiore al 25%. Il programma prevede bonus occupazionali per le nuove assunzioni e incentivi per l’attivazione di tirocini e contratti di apprendistato o la conversione di un tirocinio in contratto di lavoro. Possono farne richiesta i giovani tra i 15 e 29 anni. FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE (FEASR) fondo indiretto che si propone di migliorare: la competitività del settore agricolo e forestale; l’ambiente e il paesaggio; la qualità della vita nelle zone rurali e la diversificazione dell’economia rurale. Gli è stata assegnato una dotazione finanziaria pari a 10,429 miliardi di euro con un cofinanziamento nazionale del 50% per la RAS pari al 48%.CONNECTING EUROPE FACILITY (CEF) fondo indiretto con una dotazione finanziaria prevista per l’ Unione Europea pari a 21,936 miliardi. Dotazione destinata a interventi in materia di trasporti, energia, reti di comunicazione. COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA, fondo indiretto. La CTE fa parte degli interventi previsti dall’Unione europea per rafforzare la coesione economica e sociale al suo interno e ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni. E’ finanziata dal FESR con quasi 9 miliardi di euro che rappresentano il 2,7% del bilancio europeo per il periodo 2014-2020; l’Italia avrà a disposizione risorse per un totale pari a 1.136,8 milioni di euro per la partecipazione a 15 programmi di cooperazione transfrontaliera e transnazionale. Questi alcuni dei fondi strutturali per completare la lista mancano il FONDO EUROPEO AFFARI MARITTIMI E LA PESCA (FEAMP) con una dotazione finanziaria per l’Italia di 537 milioni di euro. Mentre il FONDO EUROPEO DI AIUTI AGLI INDIGENTI ha l’obbietivo di ridurre di almeno 20 milioni il numero delle persone a rischio di povertà e esclusione sociale. La dotazione finanziaria complessiva UE è pari a 3,5 miliardi di euro. Mentre per quanto concerne i FONDI DIRETTI, troviamo : ERASMUS PLUS istruzione, formazione, occupazione e creazione di sinergie tra il mondo dell’università e del lavoro. Dotazione finanziaria disponibile pari a 14,7 miliardi. EUROPA CREATIVITA : cultura, creatività e audiovisivo .HORIZON2020: ricerca e innovazione. COSME: competitività delle PMI, dotazione finanziaria complessiva Ue di 2,30 miliardi,. LIFE 2014-2020: ambiente, dotazione finanziaria complessiva Ue 3,456 miliardi. SALUTE PER LA CRESCITA 2014- 2015: si pone l’obiettivo di contribuire a sistemi sanitari innovativi e sostenibili e ottimizzare l’accesso a cure sanitarie migliori. Dotazione finanziaria pari a 449,39 milioni. GALILEO E EGNOS un sistema di potenziamento basato su satellite che migliora la precisione dei segnali GPS in tutta Europa. Dotazione finanziaria complessiva Ue 6,3 miliardi. Programma per l’occupazione e l’innovazione sociale (Easi) finalizzato a promuovere l’occupazione e la solidarietà sociale, rispondere a carenze sul mercato di lavoratori in determinati settori e favorire la mobilità dei giovani lavoratori, micro finanza e imprenditoria sociale finalizzata a agevolare l’accesso ai finanziamenti per gli imprenditori e per le imprese sociali. Gode di una dotazione finanziaria complessiva Ue 919,47 milioni. Per finire è possibile anche accedere a fondi agevolati emanati dalla BANCA EUROPEA DEGLI INVESTIMENTI (BEI), azionista di maggioranza del FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI (FEI). Il FEI fornisce capitale di rischio alle piccole e medie imprese (PMI), in particolare alle aziende di nuova costituzione e alle attività orientate alla tecnologia. Offre inoltre garanzie a istituzioni finanziarie, ad esempio le banche, a copertura dei loro prestiti alle PMI. Questo è quanto ho ascoltato è fatto mio durante il seminario “Sardegna Futura”. Vorrei ringraziare Matteo Lecis Cocco-Ortu e il segretario Soru per questo momento di approfondimento. Non si può pensare di far politica senza conoscere e studiare gli strumenti atti a produrre le migliori riforme e idee da attuare per migliorare il benessere dei cittadini. In quasi tutti i fondi ho riportato l’anessa dotazione finanziaria, dietro quei numeri si celano milioni di posti di lavoro e un incremento del PIL nel settennato pari a diverse centinaia di miliardi di euro. Progettiamo bene oggi, per vivere bene domani.
Elisabetta Serra. (componente dell’Assemblea Provinciale di Cagliari e vicesegretaria del circolo II Quartu Sant’Elena).