“Spiace veramente che alla vittoria del centrosinistra e del Partito Democratico a Cagliari, con l’elezione al primo turno del sindaco Massimo Zedda, non siano seguiti altrettanti risultati positivi nei ballottaggi di Carbonia, Olbia, Sinnai e Monserrato” – afferma la Presidente dell’Assemblea del Partito Democratico della Sardegna, Giannarita Mele – . “Questi risultati negativi si innestano in un insieme di fattori locali e nazionali e rivelano un malessere dell’elettorato di centrosinistra innanzi tutto attraverso la disaffezione al voto –hanno votato una media della metà delle elettrici ed elettori sardi aventi diritto- ed insieme attraverso il non consenso alla proposta politica del centrosinistra e del Partito Democratico. E questo, nonostante il grande e generoso impegno dei candidati a sindaco del Partito Democratico nella campagna elettorale di Carbonia, Olbia e Sinnai, ai quali va riconoscenza e un sincero ringraziamento, anche per i frutti che siamo certi, darà il loro lavoro”.
“In generale, i risultati elettorali dei ballottaggi – precisa Giannarita Mele – mostrano che il Partito Democratico non è entrato in piena sintonia con la voglia di cambiamento dell’elettorato, che si è espresso in Sardegna e in Italia, almeno già da alcuni anni, nella richiesta di discontinuità e di moralizzazione della politica e nell’esigenza di maggiore attenzione ai giovani, al mondo del lavoro e dell’impresa, al territorio, alle parti più deboli della società”.
“Per questo – conclude la Presidente Giannarita Mele – occorre una seria ed approfondita riflessione nel Partito Democratico della Sardegna, in modo da riannodare pienamente i fili con la partecipazione popolare e da rappresentare il cambiamento attraverso una proposta politica del Partito Democratico in Sardegna”.
Cagliari, 20 giugno 2016