Martedì 30 giugno torna in edicola l’Unità. Una giornata storica in cui un monumento dell’informazione nazionale e la sua versione online unita.tvrappresenteranno “un’oasi di riflessione con grandi analisi e racconti del mondo”. Bonifazi: “Abbiamo mantenuto la promessa di riaprire l’Unità, oggi è un giorno di festa”
“Per tanti quella di oggi è un giornata storica, oggi torna in edicola l’Unità, un monumento dell’informazione nazionale”. Così Erasmo D’Angelis, neo direttore de l’Unità, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dello storico giornale fondato nel 1924, da domani di nuovo in edicola.
“L’Unità torna con un giornale completamente rinnovato, forse unico nel panorama italiano. Un’oasi di riflessione con grandi analisi e racconti del mondo.
Un racconto in positivo che non segue l’onda degli allarmi. Tra allarmi e paura, noi scegliamo di guardare alla speranza e al futuro per raccontare come sta cambiando l’Italia.
Accanto all’edizione cartacea, l’Unità riparte anche con la sua versione online.
Con 29 giornalisti assunti e 4 poligrafici, il ritorno dell’Unità è una bella risposta in questo momento di difficoltà per l’editoria in Italia”.
“Il PD ha deciso veramente di metterci la faccia con il suo impegno societario pari al 20%. Abbiamo mantenuto la promessa di riaprire l’Unità e oggi è un giorno di festa”. Questo il commento di Francesco Bonifazi, tesoriere del Partito Democratico durante la conferenza stampa.
“L’Unità seguirà la linea già intrapresa dal PD di non avere finanziamenti pubblici. Il progetto è ambizioso: 33 assunzioni a cui si aggiungono i redattori di unita.tv dove sono confluiti i giornalisti di Youdem”.