Concorsi al parco de La Maddalena: Lai (Pd) scrive a Renzi e a Cantone. “Gestione imbarazzante” (sardiniapost.it)

Con una interrogazione urgente presentata al Senato, il gruppo parlamentare del Pd chiede al premier MatteoRenzi e al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Poletti, di “fare chiarezza e di intervenire con decisione sulparco de La Maddalena, da troppo tempo tristemente agli onori della cronaca, anche giudiziaria”. Il primofirmatario è Silvio Lai. Ma una lettera è stata spedita anche al presidente dell’Autorità nazionale per l’Anticorruzione, Raffaele Cantone.

“Non è nostro compito – si legge nell’interrogazione – dare giudizi, ma anche i recentissimi articoli di stampa fanno emergere una situazione che merita di essere verificata e che, se confermata, assumerebbe i contorni di una vera e propria parentopoli, con evidenti connessioni con le Regioni di provenienza dei principali dirigenti”. Il senatore sardo scrive ancora: “La Procura si sta già occupando di altre vicende correlate alla gestione del Parco (ci sono dei rimborsi sospetti), ma il Governo non può attendere passivamente gli sviluppi quando le denuncia pubbliche sono così eclatanti. Si agisca rapidamente – è l’appello di Lai – inviando ispettori e valutando l’immediato commissariamento di una struttura che ormai pare del tutto decontestualizzata anche rispetto alla comunità locale”.

Parallelamente all’interrogazione, alcuni senatori hanno spedito una missiva a Cantone, sul cui contenuto il Pd ha diffuso una nota stampa. “Nel documento la gestione del parco de La Maddalena è stato rappresentata comepreoccupante sul piano della corruzione“, vista “una serie di episodi nei quali ci sarebbero evidenti conflitti di interesse in concorsi pubblici. Viene segnalato, ad esempio, il caso della selezione per “esperto in rendicontazione” e quella per “esperto amministrativo”, nelle quali i primi classificati sono la cognata e la nipote del direttore dell’Ente. Ma tra gli ammessi – si legge ancora nella nota Pd – ci sono altri compaesani provenienti da un paesino pugliese con i quali il direttore avrebbe condiviso esperienze politiche amministrative nello stesso Comune”.

Lai osserva: “Occorre che tutte le istituzioni preposte a vigilare intervengano rapidamente perché, se si tratta di situazioni al di fuori della legge e dell’etica, si possa porre rimedio con decisione per evitare che lo sconcerto dell’opinione pubblica sulla notizia approfondisca la frattura nei rapporti tra cittadini e istituzioni”.

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