Definanziamento opere delegate, Forma: “La Regione consenta ai comuni che hanno già realizzato le opere di recuperare i fondi anticipati”

Cagliari, 15 Dicembre 2015 –  Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma esprime forte preoccupazione per le gravi ripercussioni che si abbatteranno sui Comuni sardi per la revoca dei finanziamenti di cui all’Articolo 5, commi 9 e 10 della Finanziaria 2015 ed annuncia il deposito di una interpellanza indirizzata all’Assessore Regionale della Programmazione e all’Assessore Regionale dei Lavori Pubblici.

Nella Finanziaria 2015 (L.R. n. 11/2015) – dichiara Daniela Forma – abbiamo disposto il disimpegno dei residui presenti in bilancio e la cancellazione di quelli in perenzione amministrativa con l’estinzione della relativa obbligazione al verificarsi di specifiche condizioni. Una di queste condizioni, prevista alla lett. c) comma 9 dell’art. 5, stabilisce il termine entro il quale i Comuni beneficiari debbano far pervenire alla Regione le relative richieste di pagamento: i 360 giorni precedenti e i 90 giorni successivi all’entrata in vigore della Legge Finanziaria, approvata il 12 Marzo 2015.

Tale norma – ricorda Daniela Forma – aveva un duplice scopo: da una parte quello di stimolare gli Enti locali delegati alla realizzazione di opere a inoltrare tempestivamente richiesta di pagamento, consentendo così agli Assessorati regionali competenti di ridurre la mole di residui passivi presente sui loro capitoli di spesa; dall’altra anche quello di poter riprogrammare le risorse non richieste per nuovi investimenti.

Purtroppo – prosegue Daniela Forma – numerosi Sindaci lamentano di essere venuti a conoscenza di tale norma tardivamente e, soprattutto i Comuni più piccoli, di non essere riusciti ad ottemperare al dettato normativo regionale nei termini dovuti a causa delle note carenze di personale. Tutto questo anche in presenza di opere già ultimate e collaudate.

Davanti al rischio concreto che la revoca di tali finanziamenti potesse creare grave pregiudizio ai Comuni interessati, sia sul fronte del rispetto del Patto di Stabilità che su quello degli Equilibri di Bilancio, il Consigliere Regionale Daniela Forma unitamente ai consiglieri Franco Sabatini, Lorenzo Cozzolino e Gigi Rubiu hanno depositato lo scorso 17 Novembre una Proposta di Legge (PL n. 282/2015). Tale provvedimento avrebbe concesso una proroga rispetto al termine di presentazione di richiesta di pagamento da parte dei Comuni alla Regione fissato nei 90 giorni successivi all’entrata in vigore della Finanziaria 2015, facendolo slittare al 31 Dicembre 2015. In questo modo, i Comuni che hanno già ultimato le opere anticipando le risorse e che non erano riusciti per tempo a formalizzare la richiesta di pagamento alla Regione, non si vedrebbero revocare i finanziamenti regionali.

Data l’urgenza della questione, sulla Proposta di Legge n. 282/2015 è stata richiesta l’iscrizione immediata all’ordine del giorno del Consiglio Regionale della Sardegna in forza dell’Art. 102 del Regolamento interno ma la Giunta Regionale non ha ritenuto di assecondare tale istanza.

Per questi motivi – conclude Daniela Forma – insieme ai colleghi Piero Comandini, Lorenzo Cozzolino, Roberto Deriu, Luigi Lotto, Gavino Manca, Giuseppe Meloni, Valter Piscedda e Mario Tendas abbiamo depositato una interpellanza in cui chiediamo al Presidente della Regione, all’Assessore Regionale della Programmazione e all’Assessore Regionale dei Lavori Pubblici di sapere se ritengano ragionevole che i Comuni che abbiano già ultimato e collaudato le opere possano ottenere una proroga per richiedere agli uffici regionali i finanziamenti dovuti e se ritengano pertanto ragionevole avvallare la proposta formulata in sede di Conferenza dei Capigruppo per l’iscrizione immediata del provvedimento in questione nel prossimo ordine del giorno dei lavori dell’Aula”.

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