Anche il Pd della provincia di Cagliari affronta il dibattito sulla riforma degli enti locali che il consiglio regionale dovrà approvare entro il 30 novembre 2015. Ancora qualche giorno per accogliere proposte e suggerimenti e per illustrare la riforma nei suoi aspetti più innovativi. Nella direzione provinciale del 16 novembre a Cagliari l’assessore regionale agli enti locali Erriu ha raccontato il percorso che ha portato a questo disegno di legge: la città metropolitana, le unioni dei comuni, l’ottimizzazione dei servizi. “concentriamoci sulle funzioni della città metropolitana, messe in secondo piano dal dualismo con Sassari, dicendo che Cagliari ha ragioni storiche e urbane per avere una governance che coinvolga anche i comuni limitrofi” ha detto Erriu. Grande attenzione sulle unioni dei comuni, che secondo l’assessore vanno a scongiurare l’iniziale ipotesi di fusione per dare maggiori responsabilità ai territori che dovranno gestire servizi e risorse in forma associata: “Si tratta di un’operazione che non serve alla giunta regionale, serve ai cittadini che devono trarre benefici concreti dalla ottimizzazione delle opportunità”. La discussione, nei numerosi interventi è servita per chiarire alcuni dubbi relativi alle modalità di costituzione delle unioni, alla necessità di evitare che l’area metropolitana possa essere un catalizzatore di risorse a discapito dei piccoli comuni, mentre riguardo Cagliari è emersa l’esigenza di accompagnare la nascita della città metropolitana con altri piani di sviluppo urbanistico strategico che governeranno lo sviluppo degli attuali centri in una cornice extra urbana più ampia. La riforma prevede anche una normativa transitoria per adeguarsi alla riforma del titolo V della Costituzione e dell’articolo 43 dello statuto sardo ma senza lasciare vuoti normativi e amministrativi. Un tassello importante anche per i consiglieri regionali presenti che vedono nelle riforme della sanità, dell’amministrazione regionale e dell’urbanistica gli altri pilastri per far ripartire la Sardegna. Nelle conclusioni del segretario provinciale Francesco Lilliu la sintesi del confronto con un particolare riferimento al lungo percorso che il Partito Democratico ha intrapreso in questi anni per sostenere una riforma che appartenesse a tutti e che fosse la più condivisa possibile. Infine l’annuncio di una serie di incontri che porteranno il partito a incontrarsi in varie parti della provincia: “Da oggi pensiamo a visitare tutti gli ambiti territoriali per accogliere proposte e portare ulteriori elementi utili al governo del territorio, ci aspettano mesi importanti per sostenere l’attività della giunta regionale e per affrontare le amministrative del 2016” ha concluso Lilliu.