Durante la prima direzione regionale dei Giovani Democratici Sardegna, che si è svolta a Oristano, nella sede provinciale di via Canepa, lunedì 11 aprile alle ore 16, è stato eletto all’unanimità il presidente della direzione, Matteo Porru. Il segretario regionale Mauro Usai ha inoltre presentato i componenti della sua segreteria: dieci in tutto, con la delega alla Vice Segreteria a Martina Milia e l’introduzione della delega alla Sanità, assegnata a Tommaso Ercoli.
La relazione del segretario Usai è stata chiara e diretta: il principale obiettivo dei GD sarà quello di sviscerare le problematiche più importanti per le giovani generazioni, come già accaduto durante il congresso. Poco tempo dopo il suo svolgimento infatti il consigliere regionale Roberto Deriu (presente durante il dibattito) ha presentato l’’Ordine del Giorno contro il limite ISPE, incrementando inoltre i finanziamenti per le borse di studio. In meno di un mese uno dei principali problemi legati all’università è stato parzialmente risolto, non a caso, grazie ai profondi legami fra il movimento giovanile e i rappresentanti istituzionali, anche di livello regionale e nazionale. Un altro esempio lampante arriva dalla critica mossa dall’Unione Europea all’Italia per quanto riguarda i medici obiettori di coscienza: oltre il 70% non danno il consenso per l’aborto. Su questo tema la direzione si è espressa in modo univoco: bisogna invertire la rotta per questi dati, senza aver paura di parlare di un argomento considerato quasi tabù.
Nell’agenda del segretario uno dei prossimi obiettivi da raggiungere è quello della creazione della rete dei Giovani Amministratori per i Giovani Democratici. Un’esigenza che nasce dal numero crescente di GD che si candidano alle elezioni amministrative. La dimostrazione che l’organizzazione giovanile sta maturando sempre di più, sia in termini di adesione sia di concretezza di temi trattati. Interessante spunto è stato quello sull’immigrazione. <<La situazione non si limita a un’emergenza politica>>, ha dichiarato Usai, <<ma è una seria emergenza umanitaria. Affronteremo questo tema in più riprese se necessario, per contrastare la politica del “aiutiamoli a casa loro” lanciata dalle forze di estrema destra. Le stesse che poi votano contro l’immissione dell’olio tunisino nel mercato (una quota pari appena al 2%). Se rispettassero almeno le loro stesse proposte, avrebbero sicuramente espresso un parere favorevole>>.
Una giovanile, insomma, che ha fatto il pieno e che ha attivato una macchina destinata a correre a lungo. Il segretario regionale Mauro Usai sarà affiancato dai componenti della segreteria:
- Martina Milia: Vice Segreteria, Politiche di Genere, Legalità e Giustizia;
- Francesco Masala: Formazione e Riforme Istituzionali;
- Gianluca Chelo: Lavoro;
- Tore Loriga: Economia e Sviluppo Economico;
- Giusi Salone: Diritti Civili e Politiche per l’Integrazione Europea;
- Riccardo Farris: Comunicazione;
- Matteo Sanna: Organizzazione e Tesseramento;
- Tommaso Ercoli: Sanità;
- Luigi Mori: Politiche Sociali, Volontariato e Associazionismo;
- Nicola Serpi: Coordinamento Circoli.