“E’ una festa de L’Unità che recupera l’inclusività, la partecipazione e l’ascolto” Così la responsabile organizzazione del Pd Sardegna Barbara Argiolas in apertura della conferenza stampa che si è tenuta stamane a Cagliari nelle sede regionale del Partito. Tre giorni che uniscono gli aspetti caratterizzanti di questo appuntamento c che animerà le giornate del 25, 26 e 27 settembre: “La politica con gli incontri e i dibattiti, la convivialità con i punti ristoro e gli spettacoli della sera” ha detto Argiolas.
I temi. Comunicazione, Sud, Mediterraneo e Migranti: sono i fili conduttori degli appuntamenti curati dal partito regionale che ha voluto mettere la Sardegna al centro di un confronto che affronta i grandi temi di attualità con grandi ospiti nazionali. Venerdi 25 alle 19 si confronteranno Bianca Berlinguer, Franco Siddi e Luigi Zanda sul tema dell’influenza e della responsabilità dei media, alla luce dei nuovi modi di fare comunicazione. Coordina Anthony Muroni. “Sarà l’occasione per analizzare i fenomeni comunicativi attuali, in un momento in cui le notizie non sono mediate e circolano velocemente grazie alla tecnologia e ai social” ha detto Luca Clemente della segreteria regionale. Il segretario cittadino Nicola Montaldo ha illustrato gli appuntamenti dedicati a Cagliari. “Questa festa testimonia che l’unità del Pd in Sardegna c’è; pensando a Cagliari sarà anche l’occasione per conoscere il nuovo piano particolareggiato del centro storico, di affrontare il tema dell’housing sociale con la condivisione di progetti che hanno prodotto buoni risultati nel resto d’Italia”. Infine spazio al turismo con l’appuntamento di domenica 27 alle ore 17 dove verranno illustrati i risultati raggiunti in questi anni dalla città e le prospettive future. Fabrizio Rodin della segreteria provinciale ha presentato l’appuntamento di domenica mattina dove i circoli saranno protagonisti e si confronteranno: “L’anno prossimo si terranno le elezioni amministrative non solo a Cagliari, è compito del partito dare strumenti e competenze per migliorare l’azione politica nei comuni che vogliamo amministrare”. I contenuti della Festa de L’Unità si concentrano soprattutto sul Sud e sul Mediterraneo, negli appuntamenti della sera di sabato e domenica con la partecipazione tra gli altri di Francesco Pigliaru, Marcello Pittella presidente della regione Basilicata, Enzo Bianco sindaco di Catania e con Gianfranco Ganau, Piero Fassino presidente nazionale Anci, Giusi Nicolini sindaco di Lampedusa e il giornalista Tobias Piller. “Si tratta di una formula che segna la contemporaneità della festa e la capacità di guardare all’orizzonte Mediterraneo senza dimenticare la tradizione e i valori che questo appuntamento vuole coltivare” ha detto Dolores Lai della segretaria regionale del Pd. Sabato 26 alle ore 18 spazio al lavoro, quello da difendere e quello da creare con le numerose vertenze aperte in Sardegna e con la necessità di immaginare prospettive concrete con i sindacati, l’università e le associazioni datoriali. Alla Festa de L’Unità anche la partecipazione dei Giovani Democratici che dalle parole di Bruno Concas rimettono al centro dell’attenzione l’esigenza di un’azione politica forte: “Se siamo tutti d’accordo che la politica è lo strumento per cambiare la società dobbiamo capire al più presto con quali azioni dobbiamo agire e credo che la Festa sia un’occasione di riflessione e di consapevolezza su quello che il Pd deve fare”
Convivialità e spettacoli Negli spazi della festa, in via Roma, di fronte all’ex stazione marittima, sarà possibile seguire i dibattiti, trattenersi per mangiare con i classici piatti della tradizione preparati dai volontari e infine assistere agli spettacoli musicali. Piero Marras si esibirà in concerto venerdi 25 settembre alle ore 21 festeggiando i 40 anni di carriera: “E’ per me un appuntamento importante, una delle storiche occasioni che noi musicisti abbiamo sempre avuto in Sardegna oltre alle feste patronali e mi fa piacere stare in un contesto, quello della sinistra, che è sempre stato attento all’arte e alla musica”. Sabato e domenica sera la festa sarà animata dai Guney Africa e dai No Soul Funky. Stand espositivi arricchiranno la Festa riportando in città il clima delle storiche feste di partito che è sempre stato positivo e utile per la politica e per la cittadinanza.