Cagliari 22 giugno 2015 “Abbiamo condiviso la necessità di rifocalizzare la nostra idea di Sardegna, e lo faremo insieme, in un incontro il 13 luglio, a cui è invitata anche la Giunta regionale”. Il segretario del PD Renato Soru rilancia il metodo collegiale al termine dell’incontro che ha visto riuniti i partiti del centro sinistra per un’analisi del voto nell’isola. “Occorre rimettere a punto l’idea di futuro per la Sardegna e verificare lo stato delle politiche regionali, a cominciare dal rapporto con lo Stato e dalla questione delle entrate”, spiega Soru.
Un incontro, quello con gli alleati, definito da tutti “positivo e sereno”, dove si è parlato soprattutto della necessità di dare risposte ai cittadini attraverso il rilancio della proposta programmatica del centro sinistra. “Dai ballottaggi arriva un segnale politico chiaro”, ha detto Soru al termine della riunione. “Le persone ci chiedono con forza una proposta di cambiamento, una politica attenta alle sofferenze di oggi ma aperta anche ad una visione di futuro e di speranza”.
“Una politica moderna, che stia nel tempo della globalità, attenta all’ambiente e ai fenomeni dell’innovazione, capace di creare nuovi posti di lavoro non solo con le politiche del passato ma con le politiche di oggi. Una politica che metta al centro un’idea di sviluppo per l’isola. E’ quello che ci chiedono i sardi e sappiamo che dobbiamo farlo in fretta, perché la fiducia accordata non è per sempre”.
Soru punta al merito delle questioni, più che alle ipotesi di rimpasto: “Innanzitutto dobbiamo avere chiaro in mente che modello di Sardegna abbiamo: l’unica maniera per farlo è mettere al centro della discussione un grande progetto di rilancio per l’isola, costruendo una cultura generalizzata e condivisa attorno alle nostre idee. Questo prima di tutto, poi sta nelle cose che le verifiche possano essere fatte e le persone avvicendate”.
Il segretario del Partito Democratico si dilunga infine sul ruolo dei partiti, fatto di elaborazione, proposta e verifica: “I momenti della politica sono tanti e i partiti devono svolgere il loro ruolo costantemente, nei diversi ambiti territoriali e istituzionali. I partiti”, prosegue il Segretario “devono essere capaci di ascoltare, di capire le istanze locali e trasformarle in visione politica generale, da consegnare ai propri rappresentanti istituzionali in consiglio e in giunta, verificando successivamente se ci sia un’azione conseguente”.
L’incontro con Pigliaru. “Un incontro approfondito e costruttivo, in cui si è convenuto sulle maggiori priorità dell’isola e su come venire incontro alle necessità dei cittadini”. Con una breve battuta, Renato Soru commenta l’esito dell’incontro di oltre tre ore col presidente della Regione Francesco Pigliaru, avvenuto nel pomeriggio.
“Il confronto si è concluso in modo cordiale e disteso, con il comune accordo di fissare nella data del 13 luglio l’incontro allargato fra i rappresentanti della coalizione ed il presidente della Regione. Uno slittamento di una settimana che sarà utile a istruire meglio l’esame dei punti da discutere”, ha spiegato il Segretario PD.