Il Pd ha scelto Antonio Sau come candidato sindaco (la Nuova Sardegna)

ITTIRI. Antonio Sau è il candidato sindaco che il Pd presenterà agli alleati. Il direttivo del Partito Democratico lo ha scelto, all’unanimità e lo proporrà a Sel e Udc con cui il Pd ha retto il comune negli ultimi cinque anni. Il nome di Antonio Sau, assessore in carica della giunta Orani, uomo di punta del partito, circolava già da parecchio insieme ad altri. La “rosa” si è riempita di petali mano a mano che si avvicinava il momento delle candidature ufficiali, fino alla riunione formale dei giorni scorsi nella sede del Partito.

Nel caso di Antonio Sau i giudizi sembrano siano unanimi. Nell’arco di qualche giorno si pensa che la candidatura potrà essere ufficializzata, in accordo con i rappresentanti di Sel e Udc

A Ittiri, dove salvo qualche rara eccezione, dovuta principalmente a spaccature interne, le urne hanno sempre premiato la sinistra e più recentemente il centro sinistra e i pronostici fanno, quindi, immaginare un percorso non particolarmente accidentato, non tutto, anzi niente, è così scontato. Certo è che la figura del candidato sindaco ha giocato, nel passato e oggi forse ancora di più, un ruolo fondamentale nella competizione elettorale e la scelta di Sau indica una continuità nel cambiamento, sancita da una decisione unanime della classe dirigente del Pd.

Sul fronte avversario non sembra concretizzarsi, almeno in forma organica e organizzata, alcuno schieramento con chiare connotazioni politiche. Ma dai “rumors” ceh stanno circolando in questi ultimi tempi negli ambienti politici si è portati a pensare che, per quanto le apparenze mostrino una mancanza di attività qualcosa, almeno sottotraccia, si stia già muovendo e c’è da scommettere che la decisione del Pd darà un’accelerata ad incontri finalizzati ad inevitabili apparentamenti.

Sul fronte del centro destra, ma anche su quello rappresentato dal Movimento Cinque Stelle (che alle elezioni politiche ottenne più voti del Partito Democratico), dal mondo sardista, sovranista e indipendentista, e da “Obiettivo Comune”(un movimento apparso sulla scena a seguito della crisi che in paese ha messo in ginocchio numerose attività commerciali e artigianali) esistono numerose sollecitazioni ad un’unione che, negli ultimi mesi, ha avuto come denominatore comune la messa sotto accusa dell’esecutivo comunale guidato dal sindaco Tonino Orani.

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