“Oggi siamo nei principali luoghi che certificano il fallimento della giunta Solinas in Sardegna, capace in pochi anni di mettere in discussione i diritti fondamentali dei Sardi” Nelle parole di Marco Meloni, coordinatore della segretaria nazionale del Pd e capolista al Senato per la lista PD – Italia Democratica e Progressista, il senso della mobilitazione che per tutta la giornata di oggi ha coinvolto candidati, dirigenti e militanti del Pd per proporre un’alternativa per l’Italia e per la Sardegna. Stamane all’aeroporto di Cagliari con Marco Meloni hanno partecipato i candidati Romina Mura, Andrea Frailis e Francesco Lilliu, oltre a consiglieri regionali e amministratori locali, che nei vari interventi ricordano i problemi attuali della continuità territoriale, mal gestita con la tariffa unica e la fuga delle compagnie aeree dal prossimo febbraio.
Sempre sui trasporti sit-in all’aeroporto di Olbia con la candidata alla Camera Patrizia Desole, al porto di Porto Torres per la continuità marittima e all’aeroporto di Alghero con Silvio Lai, capolista alla Camera: “Non si può promettere una continuità territoriale e poi essere incapaci di garantire i voli ai sardi, quello che succederà a febbraio sarà un grave danno per tutta la stagione turistica 2023”, ha dichiarato. Concetto ripreso anche da Francesco Lilliu, candidato alla Camera che parla di un freno allo sviluppo dell’Isola. “Continuità territoriale che comunque era già stata predisposta dalla giunta di centrosinistra e che Solinas ha deciso di farne carta straccia, ripartendo con un bando pasticciato e che se ne frega dei sardi” conclude Romina Mura.
Tra i tanti problemi che sono stati oggetto dei sit-in, oltre all’agricoltura, al sociale, all’istruzione, c’è l’emergenza sanità. “Come tantissimi cittadini, sono ancora incredula su come la giunta regionale abbia sottovalutato il problema della chiusura del PS del CTO a Iglesias, presidio essenziale per il nostro territorio e di reparti come la rianimazione. È palese che la gestione complessiva della sanità sarda pubblica, di competenza regionale, sia fallimentare” afferma la candidata al collegio uninominale alla Camera del Sud Sardegna Franca Fara. A fronte di 18.000 medici laureati nessuno di essi è stato messo nelle condizioni di sostituire medici di famiglia e pediatri. A ciò si aggiunga il fatto che la stessa carenza riguarda le figure di ostetriche, tecnici, infermieri, psicologi. Oltre 8000 persone rinunciano alla cura per motivi economici, oltre 4000 a causa delle liste di attesa, 24000 prestazioni sono in attesa di essere erogate. Problema denunciato anche dallo stesso Silvio Lai per l’ospedale di Alghero, da Romina Mura e Andrea Frailis per la sanità ospedaliera e territoriale e da Antonio Solinas per l’ospedale San Martino di Oristano.
“Si tratta della peggior giunta della storia dell’Autonomia Sarda. I sardi hanno sperimentato sulla loro pelle il malgoverno della destra, e – conclude Marco Meloni – col voto del 25 settembre possono cominciare a liberarsene. Noi siamo in campo, con le nostre proposte per la sanità e la mobilità come diritti da garantire a tutti i cittadini, perché il voto di domenica prossima apra una prospettiva di progresso, crescita e diritti per l’Italia e per la Sardegna.”