Il Pd Sardegna incontra il Sarrabus-Gerrei per parlare della rete ospedaliera sarda

Proseguono gli incontri territoriali del Pd Sardegna all’interno del forum “Laboratorio Salute” per accogliere istanze e proposta su sanità e politiche sociali. Il 2 settembre presso il Circolo del PD di Villaputzu, si è tenuto un incontro zonale – Sarrabus Gerrei- per affrontare la proposta di riordino della rete ospedaliera predisposta dalla Giunta Regionale. All’incontro, oltre ai segretari dei Circoli del PD del Sarrabus e a un’ampia rappresentanza locale, erano presenti il responsabile delle politiche sanitarie del PD regionale, Giuseppe Frau, e il consigliere regionale Piero Comandini.

All’apertura dei lavori i segretari dei circoli di Villaputzu e Muravera hanno ribadito che la riforma deve partire mettendo al centro le esigenze dei cittadini e delle comunità locali, che vanno coinvolte appieno, in un campo fondamentale come quello della salute. Nella relazione introduttiva il responsabile delle politiche sanitarie del PD regionale Frau, nel concordare con le affermazioni dei predetti segretari, ha precisato che il partito intende confrontarsi con le problematiche che emergono dai singoli territori sostenendo le proposte migliorative ritenute necessarie. Nel fare una breve sintesi sulle premesse che hanno reso necessaria la riforma, tra cui un passivo pregresso che incide sul bilancio regionale per circa 400 milioni di € annui, Giuseppe Frau ha precisato che la stessa si basa su tre pilastri: rete ospedaliera – servizi socio sanitari – organizzazione delle emergenze ribadendo che la presenza del presidio ospedaliero San Marcellino di Muravera non è in discussione in quanto presso tale struttura si registrano più di 6000 accessi annuali al pronto soccorso. Ha inoltre fatto presente che sarebbe opportuno rivendicare l’attivazione dell’ ospedale di comunità, collegato al presidio ospedaliero, per garantire l’integrazione delle attività sanitarie post ospedaliere con un modulo assistenziale a gestione infermieristica e con assistenza medica assicurata dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e/o da altri medici dipendenti o convenzionati con il SSR.  “Restano a disposizione due mesi di tempo per perfezionare il Piano- ha detto Frau- la proposta della Giunta contiene anche aspetti positivi quali, ad esempio, il coordinamento delle attività inerenti le singole patologie attraverso una rete al fine di assistere in modo unitario il paziente”.

In conclusione dei lavori, dopo una serie di interventi che hanno messo in evidenza le diverse criticità da prendere in considerazione, il consigliere regionale Piero Comandini ha precisato che la riforma in argomento costituisce un work in progress’, suscettibile di adattamenti e perfezionamenti, e che comunque l’ospedale di Muravera non verrà chiuso. Nel ribadire che la riforma si è resa necessaria per razionalizzare e riorganizzare il servizio sanitario e combattere gli sprechi e i disservizi, ha assicurato che i servizi a favore degli utenti non verranno tolti ma migliorati e che il reparto di chirurgia del Presidio di Muravera non verrà ridimensionato, stante la presenza dei 60 posti letto. Comandini ha osservato che questa riforma inciderà anche sulle strutture delle città come Cagliari e che comunque l’obiettivo finale è quello di porre il cittadino al centro nell’erogazione dei servizi sanitari, cercando di migliorare quello che si può migliorare e scardinando un sistema di potere che porta disuguaglianze, sprechi e inefficienze. Si è successivamente soffermato, prendendo spunto da un aspetto emerso nel dibattito, sulla massiccia presenza turistica nei mesi estivi, dichiarando che questo impone una lotta alla malasanità, per le ripercussioni negative che potrebbe avere in termini di immagine sul territorio e ha inoltre sostenuto che i tempi sono maturi per rivendicare l’attivazione del servizio di elisoccorso.

E’ stato un incontro franco e aperto nel quale sono state dibattute le varie problematiche e l’impatto che la riforma potrà avere sul  territorio con la proposta di promuovere nella zona  un convegno sulla riforma sanitaria che veda la partecipazione dell’assessore regionale alla sanità Arru e del segretario regionale del Pd Soru.

 

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