Il salario minimo combatte il lavoro povero, e non intacca le regole di mercato

Il Governo prende tempo ma il salario minimo non può aspettare. La contrattazione collettiva non è sufficiente a garantire una retribuzione adeguata e l’inflazione erode il potere d’acquisto. Serve una risposta immediata alle difficoltà di milioni di italiani.

“Se hai molti lavoratori sottoposti ai contratti ma molti di quei lavoratori sono poveri o con salari in calo significa che la contrattazione da sola non basta più e serve un’integrazione normativa”, leggi l’intervista completa di Andrea Orlando su Domani.

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