Il 26 novembre scorso il Segretario nazionale, Enrico Letta “facendo seguito alla nota della commissione regionale per il Congresso della Sardegna del 22 novembre 2021, con la quale si comunicava che, allo scadere del termine previsto, non risultava depositata alcuna candidatura, così da determinarsi l’impossibilità della prosecuzione del percorso congressuale, nominava l’on. Enrico Borghi Commissario ad acta per la indizione e la celebrazione dei congressi per l’elezione del Segretario e della Assemblea regionale e dei Segretari e della Assemblee provinciali e dei Segretari e Direttivi di Circolo”. La procedura congressuale aveva preso avvio qualche mese prima. Il 13 settembre 2021 la Direzione regionale del PD approvava il regolamento per l’elezione del segretario e dell’Assemblea regionale e il 27 settembre eleggeva la commissione congresso regionale, potendo così iniziare il percorso congressuale. Esaurita la prima fase di discussione dei documenti politici e delle proposte tematiche è emersa la difficoltà a presentare una candidatura unitaria e nonostante i ripetuti rinvii della data per il deposito delle candidature si è arrivati al 22 novembre 2021, termine ultimo per il deposito delle candidature compatibile con la celebrazione delle primarie fissate al 12 dicembre, senza che fosse stata presentata alcuna candidatura. E’ a questo punto che si colloca la decisione del segretario nazionale, che nomina il Commissario ad acta affidandogli compiti specifici quali : verificare l’anagrafe degli iscritti , di adottare un Regolamento che disciplini il tesseramento, di adottare un Regolamento per i congressi prevedendo un calendario che consenta la conclusione delle operazioni congressuali entro il 28 febbraio 2022, di nominare le commissioni per il congresso regionale e provinciali, di nominare sub-commissari e organismi di supporto alla sua attività.