Su questo aspetto, tuttavia, siamo ancora lontani dal raggiungimento dell’obiettivo.
La Giunta Regionale, nella seduta del 6 febbraio, ha approvato il Piano di Dimensionamento Scolastico.

Nelle sue determinazioni il Piano ignora sostanzialmente le indicazioni provenienti dal territorio e dal Partito Democratico di Oristano.
Il Piano, infatti, è stato approvato senza una fondamentale e preventiva fase di ascolto, creando un vulnus che va sanato il prima possibile.

L’Assemblea Provinciale, ha impegnato il Segretario Provinciale, i rappresentanti istituzionali, e i dirigenti del partito ai diversi livelli, a portare la questione alla attenzione della Direzione Regionale del Partito, già convocata, sull’argomento, per il 16 febbraio prossimo, al fine di sollecitare alla Giunta Regionale una rivisitazione delle scelte fatte, promuovendo il metodo della più ampia condivisione possibile.

Non si può prescindere dalla centralità delle politiche per l’istruzione nel progetto politico del Partito Democratico. Una centralità che va tradotta in un grande programma teso a delineare un sistema scolastico isolano all’altezza della complessità socio – economica e storico – geografica che contraddistingue la Sardegna, e che deve divenire oggetto di un confronto aperto sul tavolo Stato – Regione.

E dunque non provvedimenti settoriali, ma interventi di sistema, materiali ed immateriali, capaci di aggredire le spaventose percentuali di dispersione scolastica, e di mettere i nostri giovani in condizioni di competere alla pari con i propri coetanei europei nelle grandi sfide che la società ed il mercato globale pongono.

Il Pd di Oristano è pronto, in questa ottica, a dare il proprio contributo.