Il 23 dicembre, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, ha deliberato sulla “Programmazione della riabilitazione globale a ciclo continuativo ad alta intensità”, assegnando alla Asl di Sanluri 46 posti così suddivisi: 20 posti di riabilitazione cardiologica e 26 posti di riabilitazione funzionale. Nella stessa delibera viene rivisitata l’assegnazione dell’intera isola: 15 posti di riabilitazione cardiologica a Sassari, 10 posti di riabilitazione funzionale a Nuoro, 44 alla Asl di Oristano, di cui 14 assegnati alla struttura Santa Maria Bambina.
“Si tratta di un atto importante che rientra nell’ampio progetto di riforme che la Giunta Pigliaru e la sua maggioranza hanno avviato nel settore della sanità “- dichiara Rossella Pinna, consigliere regionale del Partito democratico ed ex sindaco di Guspini.
“Con la Delibera 66/21 si va a colmare l’assenza di posti letto per i post acuti, a creare un adeguato supporto all’attività ospedaliera per acuti e si contribuisce a ricondurre la dotazione dei posti letto ospedalieri ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, di cui 0,7 per la riabilitazione e lungodegenza post-acuzie .
L’assegnazione di 46 posti letto per la riabilitazione ad alta intensità che segue l’avvio della costruzione del nuovo Ospedale è un ulteriore atto che attribuisce al Medio Campidano un ruolo strategico nella programmazione sanitaria regionale. Da troppi anni, infatti, rispetto ad altre zone della Sardegna, rappresentanti delle istituzioni, forze politiche e sindacali, denunciano un pesante squilibrio nell’offerta di assistenza ospedaliera e territoriale Oggi, finalmente, la Regione riconosce questo gap potenziando anche il percorso riabilitativo integrato ospedale-territorio per assicurare l’appropriatezza delle cure, implementare il processo di deospedalizzazione e nel contempo contenere i costi di produzione dei servizi.
Non posso che esprimere viva soddisfazione per quanto contenuto in questa delibera- prosegue Rossella Pinna- che conferma l’impegno che il Presidente Pigliaru e l’assessore Arru hanno ribadito in più occasioni, dentro e fuori il Consiglio regionale. La giunta regionale, con l’assegnazione al Medio Campidano dei posti letto di riabilitazione globale di tipo intensivo, crea i presupposti affinché il nuovo centro di riabilitazione cardiologica di Villamar possa iniziare la sua attività e il Centro Santa Maria Assunta di Guspini, con la sua dotazione di vasche riabilitative e di strumentazione all’avanguardia, torni ad essere un punto di riferimento di tanti pazienti con disabilità importanti.
In merito alla notizia riportata nei giorni scorsi dalla stampa, secondo cui il Santa Maria Assunta di Guspini si appresterebbe a diventare un Centro per l’assistenza agli anziani, sono convinta che in questo momento servano scelte oculate e prudenti. Qualsiasi decisione circa l’utilizzo della struttura, non dovrebbe essere presa unilateralmente ma andrebbe attentamente valutata col concerto della Regione. Affidare in locazione una porzione di fabbricato dove privati possano ubicare servizi residenziali per anziani, potrebbe rivelarsi, infatti, incompatibile, se non addirittura d’impedimento alla realizzazione del progetto di alta specializzazione sanitaria avviato per il “Santa Maria Assunta.” , conclude l’esponente del Pd del Medio Campidano.