Il provvedimento, spiega l’on.le Rossella Pinna, sottoscritto dagli onorevoli Collu, Tendas e Solinas del Pd, è il risultato del lavoro di sintesi di due emendamenti a firma del centrosinistra e del centrodestra con gli on.li Truzzu e Lampis.
Un segnale positivo e straordinario per due territori che purtroppo hanno il triste primato di essere annoverati tra le province più povere d’Italia alle quali occorre indirizzare interventi strutturali tesi a riequilibrare le diseguaglianze rispetto ad altre aree, e riaprire prospettive di rilancio.
Territori con tasso di disoccupazione altissimo, con un elevato indice di invecchiamento, che vivono una situazione di costante spopolamento e dove si riscontra un indice di deprivazione multipla allarmante.
Un emendamento – precisa ancora l’on.le Pinna – del tutto consono alla gravità della situazione, che mira innanzitutto alla verifica, entro 90 giorni, da parte della Giunta regionale, della sussistenza dei requisiti per il riconoscimento da parte del MISE delle aree di crisi industriale e di crisi industriale complessa, ma anche aperto ad altre possibilità e strumenti nell’ambito della programmazione territoriale alla Strategia 5.8 del Programma regionale di sviluppo, per gettare le basi per il rilancio dell’economia, per creare condizioni di maggiore equilibrio territoriale, per favorire la crescita produttiva ed occupazionale in un territorio vessato da anni, interminabili, di crisi in tutti i settori.
Non stupisce che l’emendamento – prosegue l’On.le Pinna – che non riveste certo il carattere di una mera concessione, sia stato condiviso da diverse aree e sensibilità politiche.
L’intero Consiglio regionale, votando all’unanimità, ha dato dimostrazione di responsabilità politica e di consapevolezza indirizzando una giusta attenzione a due territori in grande sofferenza.
Le premesse per questo importante rilancio economico ci sono tutte – continua l’on.le Pinna – sono fortemente convinta delle enormi potenzialità, alcune ancora inespresse, dei nostri territori e dell’intera Regione, che potranno essere pienamente valorizzate con adeguate strategie, risorse aggiuntive e iniziative che al più presto potranno essere messe in campo.
Ci aspettiamo perciò – conclude l’on.le Pinna – un’accelerazione degli interventi da parte della Giunta regionale, che contribuiscano a rigenerare le nostre aree socialmente ed economicamente sfavorite, rispondendo ad aspirazioni sociali e locali non più procrastinabili.