Riforme, in Sardegna nasce l’ASE, Agenzia Sarda delle Entrate. Pigliaru: “Impegni rispettati”

Cagliari, 10 luglio 2015- Nasce in Sardegna l’ASE, l’Agenzia Sarda delle Entrate. La Giunta, che realizza così un punto importante del programma di governo a poco più di un anno dall’insediamento, ha adottato il disegno di legge che la istituisce: il ddl sarà ora sottoposto a un dibattito pubblico per 15 giorni sul sito della Regione nella sezione Sardegna Partecipa, in modo da raccogliere opinioni e suggerimenti dai cittadini, tornerà poi in Giunta per l’approvazione definitiva e, infine, arriverà in Consiglio regionale per il via libera finale. Un direttore generale, un revisore dei conti, 20 dipendenti, un costo stimato a regime di 2 milioni di euro all’anno e inizio previsto dell’attività dal 1 gennaio del 2016. L’Agenzia sarà istituita presso l’Assessorato della Programmazione, con personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia finanziaria e organizzativa

«La nostra regola per governare è prendere molto sul serio gli impegni presi in campagna elettorale e questo dell’Agenzia sarda delle entrate era un nostro impegno – dice il presidente della Regione Francesco Pigliaru -. In questo modo si riuscirà a tenere costantemente l’attenzione sull’andamento delle entrate. È un passo importante, frutto del lungo lavoro che io stesso ho iniziato quando ero assessore, e devo dire che quel lavoro non fu inutile. Non siamo i soli ad avere una propria Agenzia delle Entrate: altre Regioni autonome se ne sono già dotate, e noi siamo convinti che sia la strada giusta”.

Il cuore della legge è l’articolo 3 che enuncia lo strumento per poter incassare e riscuotere i tributi compartecipati previsti nell’articolo 8 dello Statuto sardo, previa intesa o protocollo con lo Stato. Ci sarà anche il Garante del contribuente, e viene disegnato il passaggio tra l’attuale struttura statale (compreso il personale) e l’ agenzia regionale. In questo modo dal 2016 ogni tre mesi i 9/10 di Iva, ad esempio, passeranno direttamente dal pagamento con il modello F24 all’incasso per la Sardegna.

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