Cagliari, 11.02.2016-“Salvini non ha capito dove si trova: non è sufficiente mettersi una felpa per parlare ai sardi, girando l’isola con il solo obiettivo di agitare il dissenso. Non si può venire a dare ricette in una terra che fino all’altro ieri si disconosceva: non ricorda il leader della Lega quando il suo slogan era “Prima il Nord”? O gli insulti ai giovani del Sud, i cori contro i meridionali e via dicendo?”, lo dice in una nota il segretario del Pd sardo Renato Soru.
“Sui migranti,poi, Salvini non fa che dare libero sfogo alla sua dubbia strategia politica: aizzare le paure, istigare l’odio è un’operazione sterile che non conduce ad alcuna soluzione. Non è contrapponendo le vite delle persone, tra nord e sud del mondo, che riusciremo a governare un fenomeno epocale come il cammino dei popoli. La politica dell’odio per i migranti, così come la battaglia anti euro rappresentano il tentativo fallimentare di cercare il consenso facile. Dietro questa impalcatura di urla non c’è una proposta”, conclude Soru.