Sanità, Sabatini: “Riformatori e centrodestra dovrebbero tacere e vergognarsi del disastro che hanno creato”

“I Riformatori si scaldano tanto sui provvedimenti della Giunta messi a punto per cercare di rimediare ai loro disastri. È strano che, invece, quando erano loro al governo della Sardegna insieme al Centrodestra per ben 5 anni non fossero cosi attivi nel difendere i diritti dei Sardi, restando invece in silenzio e lasciando che anno dopo anno aumentasse lo spaventoso buco nei conti della sanità che oggi la nostra maggioranza vuole risanare nel più breve tempo possibile”. Lo dice il presidente della Commissione Bilancio in Consiglio regionale Franco Sabatini. “Perché allora i Riformatori, che oggi sventolano la bandiera di difensori dei Sardi, non sono intervenuti con azioni che bloccassero l’emorragia nelle casse pubbliche che oggi ci costringe a un piano di rientro dai debiti? Perché sono rimasti in accondiscendente e colpevole silenzio? Troppo comodo lasciare il disastro e poi accusare chi, con un senso di responsabilità da loro mai dimostrato, sta intervenendo a tutela dei Sardi. Il ritocco dell’irpef è uno dei provvedimenti messi a punto dalla maggioranza ma stiamo studiando anche altre strade, all’indomani della chiusura della vertenza entrate e con la partita degli accantonamenti che ancora si può giocare, proprio per ridurre al minimo il sacrificio dei cittadini, un sacrificio che, voglio ricordare, è a tempo e solo per i più abbienti. Infine, – conclude l’esponente del PD – i Riformatori si decidano: prima accusano la maggioranza di mettere le mani nelle tasche dei contribuenti per ridurli in povertà, poi dicono che con l’Irpef si raccoglieranno solo 20 milioni. Stiamo studiando tutte le strade per ridimensionare il contributo chiesto ai cittadini e questa è l’unica verità. I Riformatori e tutti i loro alleati  dovrebbero solo tacere e vergognarsi del baratro che hanno creato e lasciato”.

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