Venerdì 29 gennaio 2016 si svolgerà a Cagliari, presso l’Hotel Regina Margherita il seminario “Sardegna Futura” iniziativa seminariale dedicata per l’intera giornata ai fondi europei a cura del gruppo S&D -Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici -Eurodeputati PD. Un’occasione unica per approfondire i temi legati alla programmazione regionale e alle prospettive per una Sardegna Digitale, con autorevoli rappresentanti delle istituzioni regionali ed europee. Fra i partecipanti: Francesco Pigliaru, Presidente RAS, Andrea Cozzolino, eurodeputato PD, componente della Commissione Sviluppo Regionale, Maria Chiara Carrozza, già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Renato Soru, eurodeputato e Segretario PD Sardegna, Luigi Gambardella, Presidente Etno e Vicepresidente Telecom, Gianluca Cadeddu, Direttore Centro Regionale di Programmazione, Andrea Murgia, Esperto Fondi Europei PD Sardegna, Stefano Sulis, Direttore Mercati Banco di Sardegna, Paolo Coppola, presidente del Tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La sessione di lavori mattutina verterà sulla programmazione dei fondi regionali in Sardegna, e sulla loro spesa. Si tratta di un quantitativo di risorse molto rilevante, più di due miliardi di euro per il periodo 2014-2020, che presentano naturalmente un’opportunità per l’isola, devono però essere utilizzati con la massima efficienza possibile. Non solo quindi un utilizzo completo, ma anche una selezione attenta di cosa finanziare. L’obiettivo della discussione è quindi l’individuazione di buone idee per migliorare l’utilizzo delle risorse disponibili, anche individuando degli esempi positivi da altre realtà italiane e non. Spiegare lo stato di avanzamento delle proposte presentate a livello europeo per la realizzazione del mercato unico digitale, le sfide alle quali saremo confrontati nel prossimo futuro ma anche le opportunità di sviluppo offerte da questo settore. Scopo della giornata è anche quello di proiettare la Sardegna in una dimensione europea: ecco perché la seconda sessione pomeridiana sarà dedicata al tema di una “Sardegna Digitale”, per identificare e spiegare ai presenti il modo in cui la nostra isola, con le sue peculiarità, possa non solo resistere, ma fare uso con successo delle sfide e delle opportunità che ci vengono poste dal futuro.