“Per noi del Pd è importante aver organizzato questa discussione, seria, aproffondita, sull’agricoltura- ha detto Renato Soru in chiusura di dibattito- E’ altrettanto importante farlo in momenti non elettorali, con più calma, cercando di capire qual’è il senso dello stare insieme, come uscire dalle difficoltà, come costruire la Sardegna che ci piacerebbe”.
Soru ha sottolineando il ruolo sempre più strategico dell’agricoltura in un mondo che sembra fare i conti con un’esplosione demografica senza precedenti: poco più di un miliardo all’inizio del secolo scorso, quasi dieci miliardi in proiezione nel 2050. “Il tema dell’Expò riprende proprio questo: uno dei bisogni primari per la vita della pianeta, quello del cibo. Nutrire il pianeta e nutrirlo bene”, ha proseguito il Segretario PD “perchè l’alimentazione è un pezzo della salute umana. Dentro questo contesto generale ci sono già le risposte e le occasioni”. Ma è anche la congiuntura economica, col deprezzamento dell’euro spinto dal Quantitative Easing di Mario Draghi a creare nuove opportunità di rilancio per le nostre esportazioni: “Oggi un euro vale un dollaro, quindi il nostro latte, il nostro formaggio, il nostro vino e tutto ciò che produciamo oggi hanno più valore, perché hanno nuove prospettive di mercato”, ha detto Soru.
Il Partito Democratico della Sardegna, secondo il segretario, è pronto a cogliere anche la sfida della riforme che il governo metterà in campo nei prossimi mesi sul tema dell’ambiente: “Nei prossimi giorni Renzi lancerà il Green act, sull’importanza dell’agricoltura, dell’ambiente, del paesaggio. Cosa dirà la Sardegna su questo? Noi abbiamo la nostra idea di green act, la nostra visione sull’agricoltura, sullo sviluppo rurale, sull’ambiente, sulla qualità del lavoro nelle campagne”.