Riflettori accesi sulla Sanità con due distinti documenti del Pd e Psi, DEMOCRATICI Sì alla riorganizzazione della sanità, no a trasferimenti o soppressioni senza concertazione. Ma, soprattutto, sì a «un’attenta e accurata riflessione libera da dietrologie e preconcetti». Dalla segreteria provinciale – guidata da Daniele Reginali – arriva un appello al dialogo e a considerare che «il bacino d’utenza è di un territorio che ha 130 mila abitanti e unisce Teulada a Siliqua». Il Pd, che oggi riunisce la direzione proprio per parlare di sanità, ricorda che «è in corso una serie di opere finalizzate a trasformare le strutture ospedaliere di Iglesias in centri d’eccellenza, ma allo stesso tempo si susseguono le voci e le prese di posizione su chiusure di reparti, trasferimenti e ipotetiche serrate generali». ( c.s. ) PSI «La diffidiamo dal porre in essere qualsiasi riorganizzazione, spostamento e cancellazione di reparti dal presidio ospedaliero di Iglesias». Erminio Meloni, segretario provinciale, ha scritto una lettera aperta al commissario, Antonio Onnis. La cancellazione di Ginecologia, Ostetricia, Neonatologia e Traumatologia «renderebbe l’investimento di 20 milioni per il Cto, con realizzazione di poli materno-infantile e chirurgico, oltre al completamento del nuovo Pronto soccorso, un ulteriore spreco di denaro pubblico».