“Esprimo tutta la solidarietà ai rappresentanti del lavoratori che protestano sulla cima del silos delle materie prime all’interno dello stabilimento ex- Alcoa e che sono il simbolo della profonda incertezza occupazionale presente e di rilancio futuro dell’azienda”. Così il capogruppo PD in Consiglio Regionale Pietro Cocco dopo il blitz dei tre segretari metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil del Sulcis Iglesiente, saliti all’alba su un silos a 60 metri di altezza all’interno dello stabilimento Alcoa di Portovesme per sollecitare al governo “il rispetto degli impegni sul riavvio della fabbrica di alluminio”
“Nonostante sino ad oggi la Regione sia impegnata con il Governo a trovare soluzioni che consentano il rilancio della fabbrica e la ripresa dell’attività produttiva”, dice Cocco “la situazione non si è ancora sbloccata e continua ad essere precaria nonostante anche il Ministro Guidi nella giornata odierna abbia dichiarato l’impegno costante e la massima attenzione del Governo sulla questione dei lavoratori di Portovesme”.
“Come ho già avuto modo di dire in altre occasioni è assolutamente necessario l’intervento urgente e diretto del Presidente del Consiglio dei Ministri presso la Commissione Europea sul tema del costo dell’energia, da quello dipenderà il futuro non solo delle industrie di Portovesme e il destino di migliaia di lavoratori”, ha detto Cocco. “Ribadisco il mio massimo impegno e la disponibilità totale che non è mai venuta meno perchè questa vertenza che affligge il nostro Sulcis Iglesiente possa arrivare ad una definitiva conclusione e l’Azienda possa riprendere quanto prima a produrre nell’interesse del territorio e dei lavoratori”, ha poi concluso il capogrupppo PD.