“L’onorevole Civati vorrebbe che i sindaci di centro-sinistra sostenuti dal PD aderissero alla sua proposta di autoaffondarsi o affondare i candidati alla guida delle città, democratici o alleati, per dare una lezione a Renzi e al PD nazionale” lo scrive su Facebook il deputato Pd Francesco Sanna in risposta a quanto dichiarato dal leader di Possibile sul suo blog a proposito della ricandidatura di Zedda con il sostegno del Pd.
“Pippo si arrabbia se qualcuno, come Massimo Zedda, Giuliano Pisapia, Marco Doria, primi cittadini di Cagliari, Milano e Genova, non lo seguono nel suo disegno. Il quale ha un antenato autorevole nella fase oscura della sinistra massimalista che divora il centrosinistra riformista e di governo, o se si preferisce, quello che semplicemente vuole realizzare il più possibile del suo programma, e non solo radicalizzarlo per poi non farne niente. Per essere chiari, lo schema che fece cadere il governo Prodi nel 1998” prosegue Sanna nel post.
“Ma perché il centrosinistra che ha ben funzionato nelle città dovrebbe immolarsi al disegno di Possibile o di Sinistra Italiana (che poi sarebbe far vincere il centrodestra a trazione salviniana o i Cinquestelle) ? Perché, nella versione di Pippo, tutto quello che si è fatto sino ad oggi in Parlamento ha il marchio dell’errore e del tradimento. Però, senza che Pippo si offenda del suggerimento, forse occorre che ne discuta di più anche con i suoi “possibili” elettori, che invece, in maggioranza molto significativa, sembra non vogliano buttare a mare l’esperienza politica del centrosinistra nelle città italiane, e quantomeno si tengono abbastanza svegli e competenti per decidere di testa loro in ogni comunità” conclude il parlamentare dem.